Oggi è l'ultimo giorno di scuola, vogliamo un po' di energia per affrontare il rientro a casa, quella che solo i piccoli riescono a trasmettere! Quindi, eccoci in Prima, in Seconda, in Terza e per concludere alla Pre- School.
La dolcissima Johanna ci accoglie nelle sue lezioni di francese, in cui possiamo cantare e giocare con i bambini.
Audio: canzone - Je m'appelle
Audio: filastrocca francese
Molti spunti ci serviranno, una volta tornate in Italia, per rinnovare le nostre lezioni di lingua straniera. Con i suoi modi gentili Johanna ci fa sentire partecipi e nella lezione successiva insegnamo qualche parola di italiano. I bambini colgono fin da subito le assonanze con il francese. Nel momento in cui regaliamo loro i segnalibri fatti dai nostri studenti, gli alunni rispondono con un "GRAZIE".
Dopo la lezione abbiamo tempo di fare una chiacchierata con Johanna: l'insegnamento della lingua straniera inizia presto, secondo lei troppo presto, già a sette anni. Anche nel sistema italiano è così, con la differenza che è il docente prevalente ad insegnare la lingua straniera, mentre qui in Finlandia ci sono insegnanti specializzati, che hanno classi composte anche da alunni di altre scuole. Insomma, troppo per dei bambini che hanno appena cominciato la scuola primaria.
Dopo la pausa veniamo accolti in Seconda. I bambini e l'insegnante ci cantano una canzone di benvenuto e ci mostrano orgogliosi la loro mostra di piante, i libri che stanno leggendo e i loro quaderni.
Audio: canzone di benvenuto 1
Audio: canzone di benvenuto 2
A differenza di quanto pensiamo, nell'orario settimanale ci sono solo tre ore di matematica!
Raggiungiamo Päivi, durante una sessione di rilassamento con i suoi tenerissimi alunni. Anche loro cantano accompagnati al pianoforte e dopo svolgono un breve lavoro di lessico.
Non ci accontentiamo, vogliamo vedere anche i piccolini! Con Tea che ci fa da traduttrice, visitiamo la sezione del Pre-School. L'anno preparatorio alla scuola primaria è obbligatorio, poichè insegna ai bambini alcune competenze chiave, utili per affrontare i successivi anni di istruzione.
Si predilige il gioco, strutturato e libero, durante il quale i bambini possono muoversi liberamente per l'aula. Ci sono ben tre adulti su diciassette alunni, per cui risulta facile guidare il gioco e le attività.
I nostri regali dall'Italia |
La giornata scolastica è agli sgoccioli, suona la campanella e tutti vanno via rapidamente.
Passiamo un po' di tempo con Tea, ci salutiamo, con la promessa di rivederci...magari a Torino!
Ho seguito la vostra bella ed entusiasmante esperienza... Ci sono molti spunti di riflessione, anche se solo chi ha vissuto in prima persona può comprendere appieno, sarebbe bello sentire qualche racconto dal vivo e poter condividere il tesoro d'intenti che riportate a casa. Un caloroso saluto a tutte.
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